ASSOCIAZIONE VELEHRAD
CENTRO RELIGIOSO BOEMO VELEHRAD
Associazione di Fedeli
Via delle Fornaci 200 – 00165 ROMA
Incaricati attuali:
[data nomina | N. Decreto | data inizio | data fine ]
Presidente:
P. Roman CZUDEK
[12/11/2019 | 1813/15 | 12/11/2019 | 11/11/2024 ]
Consiglieri:
Mons. František KOUTNÝ
[12/11/2019 | 1813/15 | 12/11/2019 | 11/11/2024 ]
P. Damián Jiří ŠKODA
[12/11/2019 | 1813/15 | 12/11/2019 | 11/11/2024 ]
P. Jaromír ZÁDRAPA
[12/11/2019 | 1813/15 | 12/11/2019 | 11/11/2024 ]
P. Tomáš ROULE
[12/11/2019 | 1813/15 | 12/11/2019 | 11/11/2024 ]
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La Fondazione
Il Centro spirituale e culturale Velehrad fa parte dell’associazione Centro Religioso Boemo Velehrad, che ha sede nella casa.
Lavoro del Centro Velehrad a Roma segue l’intenzione del suo fondatore, il cardinale Josef Beran, e il suo desiderio di aiutare la Chiesa nella Rep. Ceca e tra gli esuli.
Per svolgere e coordinare varie attività si cominciò a cercare qualche posto adatto. Nel 1968, i connazionali all’estero raccolsero la somma necessaria per acquistare uno stabile, come omaggio al cardinale Beran in occasione del suo ottantesimo compleanno (29-12-1968). Questo coincise praticamente con l’invasione russa di Praga (agosto 1968), perciò papa Paolo VI personalmente decise che la casa, finora appartenente all’Azione Cattolica Italiana e posizionata nei pressi della Basilica di San Pietro, fosse data al cardinale Beran per le attività del Centro Velehrad.
Dopo aver vinto il totalitarismo comunista, cechi e slovacchi hanno avuto l’opportunità di viaggiare liberamente in tutto il mondo e anche in una città così importante come Roma.
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La Storia
Il 28 settembre 1968 (Festa di San Venceslao) la Santa Sede approvava ufficialmente lo Statuto del Centro Religioso Boemo Velehrad e il 10 aprile 1970 lo Stato italiano lo riconosceva giuridicamente.
Nello statuto scritto dal Cardinale Beran stesso, è chiaro il suo intento: l’aiuto spirituale ai fedeli cattolici cechi rifugiatisi all’estero, per non disperdere l’identità nazionale e il tesoro prezioso della fede cristiana, per lui intimamente connesse. A questo scopo il Cardinale pensa ad una casa come luogo del incontro. Una casa, luogo di accoglienza, principalmente per i sacerdoti che avevano così la possibilità di incontrarsi e continuare a curare la propria formazione e coordinare i loro sforzi pastorali sia in patria che all’estero, e anche per i pellegrini.
Primo grande campo di lavoro fu l’Accademia Cristiana, che principalmente si occupava di attività editoriale, ma organizzava anche vari simposi, lezioni, esercizi spirituali, etc.
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Il presente
Oggi il Centro Religioso Boemo Velehrad continua l’esperienza della Casa del Pellegrino: approfondire la fede attraverso l’accoglienza e l’accompagnamento spirituale, la visita ai luoghi della memoria dei santi e dei martiri qui a Roma, città del Papa.
Da quasi cinquant’anni erano responsabili del centro i Salesiani. Dal 2016 al Centro lavora una comunità di suore della Società delle Suore di Gesù e il direttore è un sacerdote ceco incaricato dalla Conferenza episcopale ceca. Negli anni 2011-2020, il Centro Velehrad ha effettuato una ricostruzione generale di tutti e tre gli edifici. Nel anno 2019, 2.324 ospiti hanno soggiornato nella casa. La maggior parte, 1.264 proveniva dalla Repubblica Ceca, 838 dalla Slovacchia. 43 polacchi, 45 ospiti tedeschi, 23 italiani e 30 portoghesi hanno usufruito dei servizi della casa.
I nostri ospiti erano anche persone proveniente da Canada, Stati Uniti, Croazia, vescovi dell’Asia e dell’Africa.
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La missione
Nella fedeltà a queste motivazioni di evangelizzazione, il Centro si preoccupa di favorire la possibilità dell’esperienza del pellegrinaggio a Roma per gruppi parrocchiali, associazioni e movimenti cattolici, giovani, famiglie.
Casa del pellegrino offre alloggio a ospiti principalmente della Repubblica Ceca e Slovacca, ma è aperta anche a ospiti provenienti da tutto il mondo. La casa dovrebbe essere non solo una base sicura per i pellegrini che forniscono alloggio e cibo.
Ma dopo cinquant’anni di educazione atea, si sforza di prendere parte attiva all’evangelizzazione e alla formazione spirituale degli ospiti. Qui si incontrano in un ambiente non vincolante con le attività della chiesa e hanno l’opportunità di porre varie domande relative alla fede e alla chiesa. Offriamo inoltre agli ospiti la possibilità mettere insieme il suo programma e servizi di guida. Per molti di loro, l’incontro con Papa Francesco durante le udienze generali o la liturgia è un’esperienza di vita.